lunedì 8 dicembre 2014

Un parco pubblico a "pedaggio"

Il Parco delle Sorgenti continua a far discutere. Riportiamo l'ultimo articolo apparso sul Giornale di Vicenza il 7 dicembre 2014, cercando di chiarire alcuni punti:

1. Si cita una "tavola rotonda", convocata dal sindaco di Villaverla Gonzo, svoltasi lo scorso 2 dicembre tra amministrazioni comunali, provincia di Vicenza, Fondazione per la Cultura Rurale e associazioni firmatarie la lettera di denuncia sullo stato di abbandono dell'area del SorBa.
In realtà, più che di tavola rotonda si è trattato di comunicato stampa. L'associazionismo convocato non è stato interpellato su alcun aspetto, la FCR si è presentata solamente come "uditore" (uditore de che?!) e le amministrazioni comunali hanno raccontato il loro pieno interesse e impegno sul buon uso dell'area. 
Bel modo per aprire un tavolo di confronto!

2. Il project manager Picelli della provicia di Vicenza parla di manutenzione straordinaria dell'edificio ex-peschiera e dell'impossibilità, di conseguenza, di fare un cambio di destinazione d'uso.
Ci si chiede, però, com'è possibile che il completo abbattimento dell'edificio e la sua ricostruzione (vedi foto) siano stati considerati "manutenzione straordinaria", mentre avrebbero dovuto essere classificati come "ristrutturazione".
E infine, perchè cambiare la destinazione d'uso (a più di due anni dalla fine dei lavori ndr) sarebbe, come si riporta nel GdV, "un'azione prematura"??? 
I dubbi, rimangono.

3. Si riporta (parole del consigliere provinciale Gasparella) che la firma del contratto di gestione tra FCR (gestore) e provincia "è sottoposta al report finale dell'Unione Europea", motivo per cui ancora oggi l'area non è gestita.
Ci risulta, invece, che la presa in carico dell'area non sia subordinata alla valutazione fatta dall'Europa, come per altro è riportato anche nel bando per l'assegnazione dell'area. 
Testuali parole dal bando di gara:
"Art. 8 – consegna delle  strutture
1. Le strutture sono affidate in gestione nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano. S'intendono accettate per il successivo utilizzo anche le strutture non ancora ultimate che il Gestore prenderà in consegna  dall'Amministrazione in un momento successivo, non oltre a 31 dicembre 2013."
Perchè allora la FCR non ha ancora preso in carico l'area? Ha forse il sospetto che verranno imposti troppi vincoli a tutela del territorio e della natura?
I dubbi, crescono.

 4. Dall'articolo pare che la FCR sia intervenuta, con le parole di Berlato, nel dibattito mentre, invece, si è presentata solamente come uditore.
Nonostante questo, ci chiediamo da dove vengono tutti questi soldi e quali sono i tanti progetti che hanno in mente. Le amministrazioni ne sanno niente?


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