domenica 2 novembre 2014

L'associazionismo vicentino è preoccupato per il destino del Parco delle Sorgenti

Le associazioni del vicentino che si occupano di cultura per l'ambiente e tutela del bene comune, nonchè alcune cooperative che lavorano nel territorio, hanno deciso di rivolgersi ai comuni (Dueville, Villaverla, Caldogno) co-finanziatori del progetto di recupero del Parco delle Sorgenti del Bacchiglione per chiedere cosa (non) stia avvenendo nell'area del SorBa, in quanto al momento attuale (ovvero dopo quasi un anno dalla chiusura dei lavori di ripristino e valorizzazione dell’area, datati 31 dicembre 2013) non è in atto alcun tipo di gestione del sito, che risulta del tutto inaccessibile alla cittadinanza.




I firmatari hanno anche sottolineato che:

- il sito presenta uno stato di abbandono e incuria che renderà  in futuro l’area non usufruibile, se non a seguito di interventi straordinari e onerosi, come dimostra la foto qui sotto.



 - il bando per la concessione del sevizio di gestione dell’area del “Parco  delle Sorgenti”, indetto dalla Provincia di Vicenza in data 14/03/2012 e successivamente vinto dalla Fondazione per la Cultura Rurale onlus, una fondazione legata ad attività di caccia e pesca, non ha finora portato ad alcuna effettiva presa in carico ufficiale.

Noi sottoscriviamo tutto quanto è stato da loro espresso, anche se a malincuore abbiamo capito che le amministrazioni comunali, seppur dimostrandosi disponibili sulla carta, in pratica non muoveranno un dito per risolvere il problema della gestione. La patata bollente non se la vogliono maneggiare e i problemi, quindi, rimangono. 


Ricordiamo che poco più di un anno fa si era detto che l'area non sarebbe diventata area di pesca, invece a quanto pare lo sarà. Ora la Provincia si dice contenta di constatare un interessamento delle realtà locali (vedi lettera di risposta del comune di Dueville), ma perchè non sono state coinvolte seriamente fin da subito?
Insomma: la gestione e la fruizione dell'area del SorBa è destinata a rimanere affar di pochi.


Travate qui di seguito i link alla lettera spedita alle amministrazioni comunali, e la risposta dei sindaci di Villaverla e Dueville.


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