giovedì 11 luglio 2013

Il Tuffetto sorpreso e amareggiato…



Sorpresa e amarezza nel leggere informazioni non corrette”.
Con queste parole la dirigente dell’Amministrazione Provinciale responsabile del Progetto LIFE+ “Parco delle sorgenti” si rivolge alla stampa commentando il dossier LIPU-WWF che denuncia le malefatte compiute all’interno della Zona di Protezione Speciale del Bosco di Dueville.
Chissà se era ugualmente sorpreso e amareggiato quel povero Tuffetto che aveva scelto, insieme ad altri esemplari della sua specie, di nidificare nelle vasche della ex peschiera.
Abbandonate da anni e pienamente riconquistate da uno spontaneo processo di rinaturalizzazione che aveva prodotto un habitat perfetto per le sue esigenze, il piccolo e riservato svasso forse pensava che non poteva esserci posto migliore: acque limpidissime, vegetazione acquatica lussureggiante, cibo a volontà e… praticamente zero umani in circolazione. Forse era per questo che, durante l’inverno, si aggiungevano alle coppie nidificanti decine di esemplari provenienti dai climi freddi e dalle acque ghiacciate del nord Europa.
Purtroppo il sogno svanisce in pochi giorni durante l’estate 2010.
Dapprima un improvviso calo del livello dell’acqua sconvolge la sua tranquillità, ma per fortuna è cosa a cui il Tuffetto è abituato e a cui subito rimedia costruendo velocemente un nuovo nido e rideponendovi le uova.
Ma il sogno mancato si trasforma in un vero incubo quando gli umani si presentano nei pressi del suo nido dentro macchine giganti che, in poche ore, trasformano in un inferno quel piccolo paradiso.
L’istinto fortemente acquatico lo fa restare nell’acqua anche in caso di pericolo, gli dice di rimanere immerso nell’ultima pozza residua in pochi centimetri di melma accanto al suo nido, nella speranza che tutto finisca per il meglio (Video del Tuffetto che pesca e prima dell'interramento).


Chissà quanto sarà stato sorpreso e amareggiato il Tuffetto nei suoi ultimi istanti di vita: fermo immobile, di fianco al suo nido e alle sue uova, con gli occhiolini appena emergenti da quell’acqua ormai fangosa mentre vede arrivare sopra di sé l’ultima colata di fango e limo che seppellirà per sempre il suo sogno…


  Ecco l'interramento quasi completato dove nidificava tranquillo il Tuffetto.

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